Quando vediamo passare un’auto d’epoca per la strada la guardiamo con curiosità.
Per alcuni è un tuffo nel passato, che immediatamente apre su montagne di ricordi e nostalgie. Altri guardano con tenerezza queste scatoline che si perdono in un mare di auto tutte simili, tutte figlie della galleria del vento, tutte imponenti: la prima impressione è che appaiano molto più piccole di come ce le ricordavamo.

Ma cosa comporta averne una?
Come si entra in questo mondo affascinante?
Perché farlo?

Prima di tutto va detto che oggi viaggiare con un mezzo storico ci consente di vivere delle emozioni che le auto moderne non offrono più.
Se avete degli amici proprietari di auto d’epoca vi diranno che in autostrada non ci vanno volentieri.
Non viene voglia di correre, ci si guarda intorno e si apprezzano i paesaggi splendidi della nostra nazione. Si va a fare un giro per attraversare paesini dimenticati, campagne tranquille, strade dove non passa nessuno.
Se poi l’auto che avete scelto è aperta, andrete forse anche più adagio.
Dunque, la vera differenza tra un viaggio con un’auto storica ed uno con una moderna è che l’ultima vi porterà a destinazione nel più breve tempo possibile e con il minor coinvolgimento possibile, mentre la prima non renderà primaria solo la destinazione ma il viaggio vero e proprio.

Alla Bresciacar la frase che si sente più spesso quando qualcuno viene per cercare la propria prima auto d’epoca è:
la sognavo da bambino, ci giocavo con il modellino; oppure: era la macchina di mio papà, la usavamo di domenica ed io ero così orgoglioso; oppure ancora: ce l’aveva un signore che abitava in fondo alla via ed io ne ero così invidioso...
Quindi in genere si cerca qualcosa che riporti ai ricordi di gioventù.

Non c’è bisogno di impiegare grandi capitali, ed una cosa è certa: se comprate un’auto in ordine, a prescindere dal valore investito, non perderete i vostri denari ma saranno ben riposti.

Oltre all’immenso piacere di avere un oggetto da curare ed amare, vi porterà in vacanza, a spasso la domenica, oppure ai raduni e per i più arditi a quanche piccola competizione di regolarità.

Ci sono auto per tutte le tasche: da poche migliaia di euro fino a cifre molto importanti, ma la soddisfazione e la gioia che si prova poi è la stessa: farsi trasportare da qualcosa che è parte della nostra storia di vita e della cultura del nostro paese.
Non solo: oggi ci sono tante agevolazioni che consentono di avere costi di gestione veramente modesti: la legislazione vigente offre l’esenzione dalla tassa di possesso e tariffe di assicurazione davvero irrisorie. Così la vostra auto non rappresenterà un costo in più, oltre a quello di acquisto.